Amico è..........

Oggi voglio raccontarvi un pezzettino della mia vita.

Questa storia ha inizio nel secolo scorso, quando avevo circa 10 anni. Frequentavo la chiesa del rione. A quei tempi c'erano i boy-scout e le coccinelle: praticamente la stessa cosa ma nettamente separati i maschi dalle femmine! Come tutte le associazioni, avevamo il nostro giornalino nazionale: si chiamava "Incontro". Riportava articoli sui vari raduni, sulla chiesa ed alla fine c'era la rubrica della posta. Un giorno leggo di un'iniziativa da parte di ragazzi di una parrocchia vicino a Viterbo: raccoglievano fondi per aiutare un sacerdote del paese che era andato in Africa. Non so spiegarvi cosa mi ha spinto a mandare tutti i miei risparmi a quei ragazzi: 10.000 lire. Premetto che erano quasi gli anni settanta, la mia paghetta era di 100 lire alla settimana e 100 lire ogni volta che portavo un 10 da scuola(quasi mai perchè la mia maestra era molto rigida!).Mesi dopo(non ricordavo quasi di averlo fatto), arriva una lettera di ringraziamento da una ragazza del paese: aveva il mio stesso nome e la mia stessa età. Da quel giorno è iniziata una fitta corrispondenza : ci raccontavamo tutto. Non riuscivo a spedire la mia lettera che dopo 2 giorni ricevevo la sua risposta(e poi parlano male delle poste italiane,eh!eh!). Anche la nostra scrittura è simile. Un giorno sua madre ritira la posta e le dice "Rosanna, ti è tornata indietro la lettera che hai spedito a Rosanna!".Invece era la mia risposta.
Ci siamo conosciute dapprima in foto; nel suo paese il telefono è arrivato moooolto tardi(c'era solo nei locali pubblici). La prima volta che ci siamo viste di persona è stato dopo 10 anni in occasione del suo matrimonio: sono la sua testimone! Ricordo il caos del giorno prima! Praticamente non ci siamo rese conto che era la prima volta che ci abbracciavamo. Poco dopo rimaneva incinta , nasceva Marco ed io sono stata la sua madrina. Poi è arrivato Daniele.
Quando avevo qualche giorno di ferie montavo in treno ed andavo da loro, finchè non ho conosciuto Carlo. Ci siamo sposati e lei non ha potuto essere presente, perciò siamo passati noi in viaggio di nozze. Non avevano mai conosciuto Carlo, pensavo "chissà se andranno d'accordo!". E' stato come se si conoscessero da sempre: ero felice!
Con il tempo abbiamo fatto le ferie insieme, i nostri ragazzi sono sempre in contatto fra loro, Marco si è sposato ed è diventato papà (accidenti, mi sembra ieri che lo tenevo in braccio!). Ci sentiamo spesso al telefono, sarebbe bello che suo marito le comprasse un pc così avremmo modo di vederci e parlare con Skype, ma non ne vuole sapere, accidenti!

Ecco qua, ora mi conoscete un pò di più. Di speciale c'è solo l'amicizia e l'amore che ci lega: gioiamo insieme quando c'è da gioire e soffriamo insieme quando la vita ci presenta il conto. Tutto qua.

Un abbraccio a tutti. Ros