Il giorno 19 luglio un Canadair e 3 elicotteri (oltre ai vigili del fuoco, richiamati in forze, ed al corpo della protezione civile e forestale), hanno lavorato senza sosta per tentare di circoscrivere e spegnere le fiamme scoppiate in quattro (4!!!!!!) punti diversi sul Carso.
Si sono sviluppate tra Sablici e Devetachi in comune di Doberdò del Lago, Lisert a Monfalcone e Medeazza a Duino Aurisina.
Al pomeriggio la linea ferroviaria, l'autostrada e le Ss 14 e 55 sono state chiuse e Trieste è rimasta isolata dal resto d'Italia per parecchie ore.
C'è stato un blackout elettrico a Trieste ed il fumo si è espanso fino a Gorizia.
Nel frattempo è stato sottoscritto un decreto di emergenza dalla Regione per gestire la situazione e aiutare chi ha bisogno di aiuto.
Se l'accaduto è frutto dell'imprevedibile possiamo solo sperare che non succeda altre volte.
Se è frutto della malvagità umana dobbiamo ricordarci che la terra è una sola per tutti noi e che ci è stata data in prestito perché potessimo viverci e la potessimo custodire per chi verrà dopo di noi. E non distruggerla.
Alla sera il tramonto ci salutava offuscato.
Un sentito ringraziamento va a tutti quegli uomini che erano e sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento e di gestione delle operazioni che consentiranno di tenere la situazione sotto controllo fino alla sua conclusione.
Oggi piove e l'emergenza sembra rientrata del tutto. Auguriamoci sia davvero così.
Buona giornata a tutti. Ros
Foto mie e di amici.
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