Sono incazzata nera! Scusate, ma "arrabbiata" non esprime in toto il mio stato d'animo! Ieri sera ci hanno detto che Andrea potrebbe essere trasferito in un reparto, ma o non c'è posto come in ortopedia o "non è più di nostra competenza" come ha detto il PRIMARIO della neurochirurgia!
L'ortopedia è strapiena (e corrisponde al vero), ma siccome lui non è un caso urgente (il ginocchio da operare è fermo da ben 3 settimane, "ma tanto le gambe non gli servono più ed anche se resta rigida chi se ne frega"-queste sono state le parole di quella stronza medico donna della terapia intensiva-) loro non possono prenderlo in carico.
Bello, vero? E pensare che hanno superato i test della Joint Commission per la qualità in ospedale!!!! Ma tanto sappiamo come vanno queste cose!
Quello che mi fa incazzare di più è la totale mancanza di umanità che regna in quei posti! Fortunatamente non tutti sono così, ma la maggior parte del personale non parla nemmeno l'italiano (e non mi riferisco solo agli extracomunitari che abbondano!!!!), figuriamoci quando devono somministrare un farmaco.......!
Così, siccome non possono dimetterlo, rimane in terapia intensiva.
Un abbraccio. Rosanna
sono sconvolta...mi si è accapponata la pelle...non aggiungo altro...
RispondiEliminaRos,
RispondiEliminasono senza parole.Non puoi farlo spostare in un altra struttura?
Un bacino,Ele
Ros, mamma mia ma sò fusi questi?? che schifo di mondo!
RispondiEliminaun'abbraccio forte :(
Anna
Bella persona davvero quel medico della terapia intensica, vorrei tanto leggesse il tuo post e i nostri commenti.
RispondiEliminaMi dispiace Ros, speriamo si risolva la cosa.
Un abbraccio!
Umanità zero e la tipa dovrebbe solo vergognarsi per le sue parole...
RispondiEliminaNon la si può denunciare?
Un abbraccio grande!
E uno si dovrebbe sentire sicuro di farsi curare da queste persone!???Chi se ne frega ditelo lo dicono ai loro figli!!Per carità,capisco la tua rabbia!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Ros ti capisco, per fortuna che non tutti sono braccia rubate alla terra....
RispondiEliminaPurtoppo a te è capitata una di queste!
Amore, fatti forza, fatevi forza e crediamoci nei miracoli!
Assolutamente vergognoso.
RispondiEliminaMaddy
non è commentabile!!!!!!!!!
RispondiEliminache rabbia
ros
Cosa posso dire: quando si tratta di fare lo scarica-barile sono tutti bravi. Mi dispiace che abbiano aggiunto la beffa alla vostra già pesante situazione. E' uno schifo davvero! Un abbraccio Tullia
RispondiEliminaNon ci possso credere.... è imoensabile sentirsi dire quelle parole. Ma perchè non fai una bella denuncia o non li sputtani su un giornale? Guarda mi verrebbe da dire che dovrebbero provare sulla loro pelle il dolore che danno con il loro menefrghismo!
RispondiEliminaSono incazzata anch'io e tantissimo per questo schifo!
Ti abbraccio
caramente
Elsa
Sono senza parole,atterrita.Cioè non è possibile...sinceramente Ros io concordo con ciò che ha scritto Elsa..eh certo,perchè ormai nel nostro Paese veniamo trattati in questo modo da chi dovrebbe tutelarci..ma se,contattiamo la tv e programmi come Striscia improvvisamente cambia "Il sistema" e tutto fila bene.Hai tutte le ragioni per essere incavolata,io sarei fuori di me.Ti abbraccio forte Rosanna.
RispondiEliminacara Ros,sai che la Joint Commition,anche se americana ,qui in Italia è gestita da italiani...dovrebbero chiudere quasi tutti i reparti se facessero le cose come dovrebbero essere fatte!
RispondiEliminaPer l'ignoranza e la maleducazione,nonchè l'assenza totale di umanità da parte di quella "persona",che sicuramente non è da ritenersi una professionista,non ci sono parole ne scusanti.L'unica cosa è farti forza e chiedere i tuoi diritti(anche per iscritto)
A presto
lu
questo medico Donna dovresti denunciarla, sono stufa dei medici che non sanno fare il proprio lavoro, o sbagliano sulla pelle degi altri...!!!!
RispondiEliminacomunque io sono stata portata in ospedale di urgenza e non essendoci posto in reparo mi hanno appoggiato in terapia intensiva, da una parte è molto meglio perchè sei monitorato e controllato di continuo, cosa che in reparto non fanno...... forse è meglio così...!!! lo so che per te non e il massimo poterlo vedere solo un'ora , ma per lui e controlato meglio...!!!!
ti sono vicina con tutto il mio affetto!!!
E questa è la situazione nella sanità in Italia...non ho parole...Elisa
RispondiEliminaNon abbiamo parole....
RispondiEliminaPurtroppo abbiamo sperimentato anche noi che in certi ambienti, quando hai più bisogno di un contatto umano, sei trattato come un numero o peggio....
Coraggio!!!
Un abbraccio grandissimo!!!
Cri&Anna
Purtroppo il senso di umanità, spesso manca proprio laddove dovrebbe abbondare! ci si sente impotenti di fronte a certe cose: tutta la rabbia del mondo non basta. Cerca di farti sentire, più che puoi anche se so che non è facile sfondare certe porte, e di reclamare per tuo figlio ciò a cui ha diritto.
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Non mi sorprende più niente: mi chiedo solo se queste persone si rendono conto che non fanno un mestiere come un altro, e se non hanno il tatto per farlo, avrebbero dovuto fare i macellai.
RispondiEliminaSotto Natale sono andata al pronto soccorso di un paese vicino al mio con un dolore fortissimo al torace, non respiravo bene. Volevo fare una lastra e mi son sentita dire da una tipa tutta incazzata: "Ma perché non ha telefonato prima?! Guardi che noi le emergenze non le prendiamo!"
Per fortuna che non avevo un polmone perforato. Bah!
Stringi i denti.
Un bacione Ros, anche ad Andrea !
Mi dispiace, davvero. L'ignoranza brutale colpisce sempre, immaginarsi poi in una situazione così difficile...
RispondiElimina:-(
D'istinto mi verrebbe da suggerirti un trasferimento presso una diversa struttura ma c'è poi da mettere in conto sia i benefici sia i disagi..
Ma tuo figlio psicologicamente si è un pò ripreso?
Un caro abbraccio
Mariella
Cara Ros,
RispondiEliminacapisco la tua rabbia di fronte ad una dottoressa che si rivolge così ad una persona che sta vivendo una situazione così drammatica. Ma veramente è proprio nei luoghi dove dovrebbe esserci più umanità che a volte manca. Comunque lascia perdere, non lasciare che la rabbia porti via energie alla carica di vitalità che solo tu, così coraggiosa sai dare a tuo figlio.
Anche io ho un figlio di quattordici anni e sinceramente come mamma ti sono vicino e ti abbraccio, non potendo fare nient'altro che pregare per voi e augurare ad Andrea che al più presto possa stare meglio.
Un grande abbraccio con tutto il nostro affetto da Rosita e da mio figlio Nicolò
Le parole della dottoressa mi hanno fatta piangere... di rabbia.
RispondiEliminaE' proprio vero.
Quando scelgono la professione pesano maggiormente la possibilità di "piazzarsi" che quella di scegliere ciò che veramente si farà con gioia per tutta la vita.
Solo che se questo va bene per una persona che lavora in catena di montaggio o in ufficio (e non è un giudizio sul lavoro o generalizzato a tutti i lavoratori) non va bene per chi dovrebbe come primissime qualità avere l'umanità, la disponibilità, la sensibilità...
Ros, ti sono vicina.