L 'ALBERO DI NATALE...una tradizione vecchia di secoli.
Conoscete la sua storia? Ve la riassumo...e vi allego anche alcune simpatiche immagini.
*****
Il suo addobbo è una tradizione diffusa un po' in tutto il mondo, ma soprattutto nei paesi cattolici che festeggiano la nascita di Gesù.
Poi, si scopre, che in origine questa festa era tipica delle popolazioni pagane. L'albero rappresentava la vita e veniva addobbato per ringraziare un dio o gli dei. Era così anche nell'antica Grecia quando un ulivo o un ramo di alloro veniva decorato, in primavera ed in autunno, con ghirlande e frutti della stagione per ringraziare gli dei o per chiedere loro qualche grazia.
La tradizione venne ripresa anche a Bisanzio, nell'Impero Romano d'Oriente, una delle pochissime tradizione pagane non vietate, che negli anni fu assorbita dalla cristianizzazione.
Poi si diffuse nell'Europa nord-occidentale dalla Germania, alla Russia, alla Scandinavia, alla Gran Bretagna, anche se già i Celti seguivano un'usanza molto simile.
Dall'alloro e dall'ulivo, l'albero di Natale si "trasformò" in un sempreverde: l'abete.
Nel Medioevo il legame con la religione cattolica venne rinforzato: l'albero di Natale, infatti, venne usato come simbolo di riconciliazione tra l'uomo e Dio.
È in questo periodo che alle decorazioni naturali – frutta e bacche secche – se ne aggiunsero altre di carta e di vetro.
La tradizione divenne nei secoli sempre più parte integrante della cultura europea: in Italia, fu la Regina Margherita a portare per la prima volta a palazzo un albero di Natale, nella metà dell'800. In Gran Bretagna, invece, il marito della regina Vittoria, Alberto di Sassonia, fece conoscere una tradizione tipica della sua terra d'origine, che prese poi piede anche negli Stati Uniti. Ed è proprio lì che, ancora oggi, viene acceso ogni anno uno degli alberi più spettacolari del mondo – quello del Rockefeller Center, a New York.
L'albero addobbato oggi è un simbolo molto attuale. Porta gioia a bambini e non, scalda le atmosfere invernali che sarebbero decisamente troppo fredde senza un po' di calore e colori.
Buona giornata. Ros
Nessun commento:
Posta un commento